Milano, Castello Sforzesco, DONNE DI TERRACOTTA | Marian Heyerdahl

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Nell’ambito di NorWeek 010
Marian Heyerdahl, Donne di Terracotta
a cura di Lorella Scacco
Milano, Castello Sforzesco
25 maggio – 27 giugno 2010
Conferenza stampa: 19 maggio, ore 14 | Sala Stampa, Palazzo Marino, Milano

comunicato stampa

Dopo la prima tappa espositiva in Cina nel 2007 presso la Gallery 798 di Pechino, e le successive in Corea, Norvegia e Svezia, l’artista Marian Heyerdahl presenta le sue sculture in terracotta in Italia al Castello Sforzesco di Milano.

Con il patrocinio del Comune di Milano e promossa dalla Reale Ambasciata di Norvegia, e realizzata in collaborazione con il Castello Sforzesco e Palazzo Reale, la mostra inaugura NORWEEK010, una settimana dedicata alla Norvegia, promossa e organizzata dal Consolato Generale di Norvegia, Innovation Norway, Visit Norway e supportata dagli sponsor Statskraft, Rec e Sas.

“Con queste opere scultoree l’immagine della donna è modellata nella terracotta, una materia in apparenza fragile, ma che possiede la forza della malleabilità. Per esprimere un antico e nuovo concetto di bellezza – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory -. In un gioco di forme e identità che non necessariamente provengono dalla natura, ma che nascono nell’interiorità dell’animo. Per narrare con i volti e le posture i dolori della guerra, il desiderio della rinascita”.

Nella Corte Ducale del prestigioso edificio museale l’artista norvegese espone le sue opere ispirate all’esercito di sculture in terracotta di Xian. Durante un workshop in Cina nel 2003 l’artista è rimasta infatti affascinata dalle opere d’arte di questa nazione decidendo di rielaborare le icone dei guerrieri di Xian, uno dei reperti più significativi e noti a livello mondiale. L’autrice si è appropriata con perspicacia e senza alcun sentimento nostalgico del linguaggio antico per manifestare la sua creatività e i suoi valori etici. Un esercito di guerrieri diventa così un gruppo di donne che mostrano le infelicità prodotte dalle guerre. Con l’installazione The Terracotta Woman Marian Heyerdahl riconduce l’opera in chiave contemporanea e universale stimolando una riflessione sul ciclo fenomenico della vita e sulle condizioni dell’essere umano.

Come scrive in catalogo la curatrice della mostra, Lorella Scacco, “Ogni donna di terracotta racconta una storia che è anche una riflessione filosofica sul senso della vita. I titoli delle sculture e i loro gesti ci aiutano a comprenderne la trama mentre le diverse cromie lasciano trapelare una sottintesa simbologia: rosso per dolore, bianco per purezza, nero per lutto. Ogni volto ha una sua  particolare espressione che rafforza concettualmente il significato dell’opera. Le sculture, pur utilizzando un linguaggio formale antico, rappresentano storie contemporanee “.

La mostra è accompagnata dalla visione di un filmato, realizzato dalla rete televisiva cinese Shaanxi, che documenta sia le fasi di realizzazione che di esposizione delle opere in Cina.

Il catalogo, edito da Press Editor (Norvegia), documenta le numerose sculture dell’artista e contiene una prefazione del Ministro degli Affari Esteri di Norvegia, Jonas Gahr Støre, e i saggi della curatrice della mostra, Lorella Scacco; della Direttrice di Today Art Museum di Pechino, Wang Baoju; del Direttore di Punkt Ø di Moss, Dag Aak Sveinar.

All’inaugurazione saranno presenti l’artista e il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri di Norvegia, Karl Eirik Schjøtt-Pedersen.

Donne di Terracotta

Ufficio Stampa Comune di Milano

Norweek010 è promossa da

  • Consolato Generale di Norvegia
  • Innovationa Norway
  • VisitNorway.it

Con il supporto di

  • REC
  • SAS Scandinavian Airlines
  • Statkraft Pure Energy

Altre fonti